Qualche settimana fa, Pip Holmes, un surfista originario della Cornovaglia è stato arrestato a Bali per presunto contrabbando di sostanze stupefacenti.
Non crediamo sia il nostro blog, il posto più idoneo per parlare di droghe (anche se la nostra droga è esclusivamente il Kitesurf) ma riportiamo fedelmente quanto riportato da uno dei blog della cultura surfista che più ci affascina e che consigliamo a tutti : Hobothemag
Poche settimane fa Pip è stato fermato con una modica quantità di olio di THC (circa tre grammi) usato, a suo dire, per curare l’artrite. L’Indonesia, però, è uno dei paesi più severi al mondo per quanto riguarda la gestione dei reati relativi alle sostanze stupefacenti così, in quella parte di mondo, anche una quantità così modesta di THC può trasformarsi in un enorme problema.
Holmes infatti, è stato uno dei cinque stranieri fatti sfilare all’interno di una surreale conferenza stampa a Denpasar, la capitale della provincia di Bali, durante la quale la polizia indonesiana ha dichiarato che è sospettato di aver ricevuto quasi 31 kg di olio di cannabis per posta e che, se le accuse saranno dimostrate, potrebbe essere condannato a morte.
Pip dal canto suo, si dichiara completamente estraneo alle accuse di spaccio e contrabbando e si ritiene colpevole soltanto del possesso di tre miseri grammi d’olio. “Tutto ha cominciato a precipitare quando sono stato arrestato per quella piccola quantità di olio” ha dichiarato “Se sono stato stupido? Beh sono stato molto stupido. questa è l’Asia, non è l’Occidente e io dovevo tenerne conto. Sono colpevole secondo la legge Indonesiana, non si può negarlo, ma lo sono soltanto del possesso di quei 3 gr di olio. Anche se la quantità è così piccola non dovevo farlo, ho superato la linea in un paese molto, molto rigido”.
Per adesso il surfista Inglese è stato spostato dalla cella di detenzione del commissariato ad un centro di riabilitazione ma, anche se le accuse di spaccio andranno a cadere, rischia fino a 15 anni di carcere a Kerobokan (una delle prigioni più dure del pianeta) per il solo possesso, se le cose dovessero mettersi particolarmente male.
Per questo la famiglia ha aperto un crowdfunding per essere aiutata a sostenere le spese legali necessarie a tenerlo fuori dalla prigione. L’obbiettivo della famiglia è infatti quello di riuscire a fare espellere Pip dal paese dopo il periodo di riabilitazione, risparmiandogli così la prigione.
Qui sotto parte del messaggio che Pip Holmes ha rilasciato poco prima di Natale
Grazie per avermi dedicato del tempo lontano dallo shopping natalizio e dai vostri piani per le vacanze.
Vorrei tanto poter trascorrere questo Natale con i miei cari ma, mentre scrivo queste parole, sono stato appena spostato da una minuscola cella del commissariato di polizia balinese ad un centro di riabilitazione e non ho idea di cosa mi succederà dopo.
I miei figli mi hanno mandato foto e messaggi vocali che mi raccontano tutte le cose che vogliono per i loro compleanni la prossima primavera …
La mia famiglia, i miei amici e i miei cari mi dicono costantemente che tutto andrà bene e che mi faranno avere l’aiuto di cui ho bisogno …
Continuano a dire che sono la persona più forte che conoscono e che posso superare anche questo …
Ma la verità è che ho paura. Non sono mai stato così spaventato. È difficile essere forti quando leggi le parole “pena di morte” nel documento in relazione alla tua storia.
Ho anche paura perché non so quanto tempo ci vorrà prima che io possa abbracciare di nuovo i miei figli.
Sono l’unica cosa che mi fa andare avanti adesso.
Cosa darei per leggerli una storia …
Per surfare … per dipingere … o anche solo per poter fare una doccia.
Negli ultimi giorni, ogni mattina mi sono svegliato in un incubo terribile. Non riesco ancora a credere di essere qui e mi sento male per la paura.
Allo stato attuale, non so se sto per affrontare una breve frase in riabilitazione o una lunga condanna a Kerobokan – una delle prigioni più difficili sulla terra.
La mia unica speranza è raccogliere i fondi di cui ho bisogno per continuare a pagare per la mia attuale rappresentanza legale e sperare per il meglio.
Vi prego di donare tutto ciò che vi è possibile e condividere questa pagina con gli altri per aiutarmi a raccogliere i fondi che ho bisogno di pagare per la rappresentanza legale di cui ho bisogno.
Sono stato a Bali negli ultimi due mesi ed ho esplorato questa bellissima isola. È stato un viaggio fantastico e ho creato delle opere meravigliose.
Lunedì 3 dicembre, però, è andato tutto molto male quando sono stato arrestato per possesso di una piccola quantità di olio di marijuana medica. Stupido molto? Sì, molto, molto stupido.
In questo momento mi sento impotente e molto solo.
La mia famiglia e i miei amici sono stati così straordinari, sono il gruppo di persone più meraviglioso che conosco e mi sento molto amato nonostante le circostanze.
Finora hanno pagato per la mia rappresentanza legale con i loro soldi, tuttavia non siamo una famiglia ricca e i fondi di cui possono disporre si sono ora fortemente ridotti.
Mentre sto scrivendo, rileggo questo messaggio e sembra uno di quei ridicoli raggiri africani che arrivano via mail. Ti assicuro che non lo è, sono davvero qui e sono davvero molto spaventato.
Questa è l’Asia, non è come l’ovest. Sono colpevole secondo la legge indonesiana del possesso di sostanze stupefacenti, non si può negarlo. Anche se la marijuana medica è qualcosa di così ampiamente accettato altrove ed era una quantità così piccola, ho follemente superato la linea in un paese molto rigido e sono molto, molto dispiaciuto.
L’unico modo possibile per ottenere una condanna che posso sopportare è investire nella giusta rappresentanza legale e sperare che possano ottenere una condanna di riabilitazione in una struttura medica anziché in carcere.
Il mio team legale è brillante, ma non posso permettermelo. Come utente abituale di marijuana medica per il mio dolore da artrite, spero che possano tenermi in un programma di riabilitazione per tutta la durata della mia pena, e poi … la libertà.
L’alternativa è impensabile. Sembra molto semplice e, in realtà, lo è – ma non ho i soldi per pagare le mie spese legali e la riabilitazione.
Voglio solo poter vedere di nuovo i miei figli… Vederli crescere… Non voglio perdere un altro momento.
Voglio essere in grado di giocare con i miei stupidi cani e di abbracciare la mia donna così forte e non lasciarla mai andare.
Sono in lacrime mentre scrivo questo messaggio… e il mio aspetto rude e duro giace a brandelli ai miei piedi.
Se ritenete di approfondire la storia questi sono alcuni link di riferimento
Fonti:
https://www.bbc.com/news/uk-46583564
Se ritenete opportuno aiutare la famiglia di Pip, invece, questo è il link del Crowdfunding https://getpipbackhome.co.uk/